venerdì 9 novembre 2007

Letture estive: Wislawa Szymborska

L’aspirante paparazzo Roberto F., un amico napoletano con cui ho condiviso alcune esperienze durante l’estate, mi manda questa fotografia che mi ha fatto il 4 agosto. Il libro che ho fra le mani dovrebbe essere Vista con granello di sabbia, raccolta antologica di Wislawa Szymborska (Adelphi, 2006, ottava edizione, traduzioni di Pietro Marchesani).
Qualche volta il premio Nobel fa centro. Certamente, alcuni premiati come Dario Fo o Elfriede Jelinek possono lasciare il tempo che trovano (a dirlo non sono io, ma un "pentito" tra i giurati del Nobel). Altri però sono veramente bravi: per esempio, appunto la Szymborska, premio Nobel nel 1996.
Wislawa Szymborska è polacca e ha adesso 84 anni. Appartiene quindi a quella schiera di scrittori di grande levatura, come Zagajewski, Milosz o Kapuscinski, che nella Polonia comunista, con o contro il partito (per lo più, contro), hanno dimostrato una spinta interiore tale da consentirli di superare quella dinamica interna di avvilimento dello spirito che è propria delle dittature.
Molte sono le poesie di questo volume che mi sono piaciute. Ricordo in particolare quella intitolata Ogni caso, in cui, a qualcuno appena sfiorato e risparmiato da una sciagura, la Szymborska, dopo varie espressioni epidermicamente celebrative della buona fortuna, rivolge questi versi conclusivi:
“Ascolta
come mi batte forte il tuo cuore”.
E così un cuore che batte forte sono due cuori all’unisono? Talvolta sì. Gli innamorati lo sanno bene: sanno come il piacere di trovare, nel proprio cuore, quello di chi si ama compensa mille volte dell’angoscia precedente. Lo sanno anche i santi. Sant’Agostino, nelle Confessioni, lo esprime con parole solo all’apparenza antitetiche: “ci hai fatti per te, e il nostro cuore non ha posa finché non riposa in te”.
Se non batte forte, con la forza di due, il cuore non è tranquillo: è inquieto, in affanno. Un cuore solitario è sempre un cuore debole, regge a fatica.
Va bene, per finire ecco altre due poesie d'amore di Wislawa Szymborska che mi piacciono molto, anche se, chissà perché, lei le ha escluse da Vista con granello di sabbia: le ho trovate su Adelphiana.

Nessun commento: